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Vogliamo crederci (un nobile impegno)

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    ely914dunk
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    Fan devoto
    00 23/06/2005 12:29
    ciao raga...
    prima cercando dv s trovano le White Band di NoExuse ho trovato qst...

    www.nientescuse.it/appelli/adesione.html

    Io aderisco...magari se lo fate anche voi "un po " riusciremo a combattere la povertà !!!

    fate passare la voce !
    [SM=x150367]

  • ::Cecilia Gallagher::
    00 23/06/2005 22:09
    Io ho aderito..perchè mi sembra giusto..
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    Secretkeeper81
    Post: 3.828
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    Fan delirante
    ***LOUISE***
    00 03/07/2005 02:08
    Anche io ho aderito!
    vi riporto qui la lista di punti di distribuzione in Italia della whiteband [SM=g27811]

    ActionAid International - Via G. Broggi, 19/a, Milano
    Tel. 02.742001

    Eas Cestas - Via C. Ranzani, 13-15/f, Bologna
    Tel. 051.255053

    ManiTese - P.le Gambara, 7/9, Milano
    Tel. 02.742001

    Legambiente - Via Salaria, 403, Roma
    Tel. 06.862681

    Tavola della Pace - Via della Viola, 1, Perugia
    Tel. 075.5736890

    Terre des Hommes - Viale Monza, 57, Milano
    Email info@tdhitaly.org

    WWF Italia - Via Po, 25/c, Roma
    Tel. 06.844971
    Email comunicazione@wwf.it

    Cmq, visto che a Firenze non si trovano, io stasera ho fatto un ordine on-line da questo sito:

    www.concern.net/getinvolved/fundraising/donate/idonate.ds2?appea...

    perchè era l'unico che li vendesse in euro, costano 1.50 l'uno.. non so però quando me li manderanno [SM=x150354]



    Someday, maybe somebody will love me like I need...And someday, I won't have to prove 'cos somebody will see
    all my worth...But until then, I'll do just fine on my own...

    *La felicità è l'equilibrio difficile tra l'estasi del nuovo e la sicurezza dell'abitudine*

    il mio sito: http://www.myspace.com/secretkeeper81
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    Secretkeeper81
    Post: 3.828
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    Fan delirante
    ***LOUISE***
    00 21/09/2005 01:19
    come previsto non è arrivato un bel niente [SM=x150368] però leggete qua da www.nientescuse.it


    Dal 5 agosto, un po' più vicino a ognuno di voi
    Le White Band in lattice finalmente disponibili

    La Coalizione Italiana ha chiuso un accordo con Coop per la distribuzione delle White Band "Stop alla povertà". In questo modo tutti voi avrete la possibilità di indossare il bracciale bianco simbolo della mobilitazione.
    20 luglio 2005 - Francesca Aita
    Fonte:

    -

    Presto saranno disponibili le White Band in lattice.
    Dalla prima settimana di agosto, infatti, la Coop distribuirà in tutti i suoi ipermercati e nei maggiori supermercati di tutta Italia le White Band in lattice della Coalizione Italiana contro la Povertà.

    Le White Band saranno in vendita al prezzo di un euro, il 60 per cento del quale verrà versato da Coop alla Coalizione Italiana per sostenere la campagna di mobilitazione nel nostro Paese.



    grazie alla Gaia che ne ha preso 1 anche x me!! [SM=x150369]



    Someday, maybe somebody will love me like I need...And someday, I won't have to prove 'cos somebody will see
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    Gaia p
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    Città: PRATO
    Età: 43
    Fan ossessionato
    ***THELMA***
    00 21/09/2005 11:40
    Prego prego...[SM=g27821] [SM=g27824]
    Appena l'ho visto lì alla Coop [SM=g27831] mioooooo ahahaha[SM=x150343]
    Te l'ho preso anche a te Fra!! [SM=g27822]

    Io naturalmente ce l'ho già al braccio![SM=x150347]

    ...Gaia...


  • ::Cecilia Gallagher::
    00 21/09/2005 19:03
    Io mi sono dimenticata di dirvelo..comunque ce l'ho già dai primi di Settembre..[SM=x150381] L'ha trovato l'Aly e me lo ha preso subito anche per me..[SM=x150369] Grazie Aly..[SM=g27838] [SM=g27838]
  • u211155
    00 18/10/2005 17:14


    Tra il 14 e il 16 settembre, a cinque anni dalla proclamazione della Dichiarazione del Millennio, 189 leader di stato e di governo si sono riuniti a New York per fare il punto sullo stato di attuazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs).

    La voce di coloro che in prima persona patiscono il flagello della povertà era però assente.

    Secondo il segretario di ActionAid ben poco è stato fatto per passare dalle promesse ai risultati. Le sue parole:

    «La distanza tra quanto dichiarato e quanto messo in pratica è abissale, come dimostra anche il comportamento del governo italiano: nel gennaio del 2002 il presidente del Consiglio manifestò l'intenzione di portare l'aiuto allo sviluppo del nostro paese all'1% del Prodotto Interno Lordo; la realtà è che da allora questa percentuale è scesa dallo 0,20% allo 0,15%».

    Non è questione di colorazione del governo, lo schieramento oggi all'opposizione, benchè vi fosse una congiuntura più favorevole, non aveva disposto stanziamenti significamente diversi.

    E' questione di priorità da parte di tutte le componenti della società civile: cittadini, informazione (stampa,tv,internet, ecc.), istituzioni ed enti e sopratutto governi .

    Occorre che tutti indistintamente si impegnino, direttamente o esercitando pressioni, affinchè la lotta alla povertà divenga l'obiettivo primario dei governi, il primo problema da affrontare, non quello a cui destinare risorse marginali.

    Together, we can be the voice that makes the difference.


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    u211155b
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    00 05/12/2005 16:43

    Ci si scandalizza per l'ignobile offesa ad un giocatore di colore in uno stadio di calcio e si è pronti a combattere 'crociate' affinchè non si ripetano fatti analoghi.
    Non ci si scandalizza a fronte delle innumerevoli vittime di colore in Africa subsahariana dell'indifferenza del mondo industrializzato.
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    u211155b
    Post: 21
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    00 14/12/2005 15:26

    In Italia (nonostante il dettato costituzionale ripudi la guerra come
    mezzo di soluzione di conflitti, nonostante l'abolizione del servizio di leva
    abbia consentito il risparmio di ingenti risorse) le spese militari sono
    10 volte maggiori delle spese per la cooperazione e lo sviluppo dei paesi arretrati (1,5% del PIL contro 0,15% del PIL).

    Quando governava l'altra ala politica la situazione era analoga.

    Nelle altre nazioni con talune eccezioni (ad esempio i paesi scandinavi) lo stato delle cose non è sostanzialmente diverso.

    Intanto ogni 3 secondi soffre e muore una persona (in particolare bambini) per malattie connesse agli stenti patiti (carenze di cibo, acqua, vaccini ecc.).

    E' ammissibile?

    Se i 191 paesi membri dell'ONU, superando ogni ostracismo, riuscissero a deliberare (stabilendo al contempo opportune misure sanzonatorie per inadempienze: multe, blocco dell'import/export, isolamenti politici, ecc.)
    che il rapporto tra spese militari e spese di sostegno al flagello della povertà non debba superare una certa soglia (ad es. l'unità):

    sicuramente gran parte dei problemi dei paesi sottosviluppati si risolverebbero;
    probabilmente i 'millenium development goals (MDGs)' si raggiungerebbero;
    forse vi sarebbero meno conflitti armati o quanto meno la potenzialità devastatrice degli stessi diminuirebbe.

    Utopia?

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    u211155b
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    00 18/05/2006 15:07

    Infanzia: 2 milioni di bambini muoiono entro 24 ore
    Save the Children denuncia la strage degli innocenti che avviene ogni anno nei Paesi poveri. Per impedirla, basterebbero piccole precauzioni, che però non vengono prese Ogni anno, due milioni di persone non raggiungono le 24 ore di vita. Uno scandalo alla luce del Sole, gigantesco, che riguarda soprattutto i Paesi poveri del pianeta.

    E’ la denuncia di Save the Children, l’organizzazione umanitaria che si occupa d’infanzia, nel suo Rapporto sullo stato delle madri nel mondo.
    Le cifre sono aghiaccianti: un altro milione di bambini muore tra il secondo e il settimo giorno di vita, ancora un altro milione tra la seconda e la quarta settimana. In tutto, un "popolo" di 4 milioni di bambini, pari alla popolazione della Svizzera, che muore senza aver raggiunto il mese di vita. La strage è dovuta all’incuria sanitaria in cui versano decine di Paesi nel Sud del mondo: "Solo un piccolissimo numero di neonati nei paesi poveri riceve cure e assistenza appropriate durante questo periodo così delicato - spiega la direttrice dei programmi di Save the Children - . Semplici precauzioni e misure sanitarie che da noi diamo per scontate -prosegue- possono fare la differenza fra la vita e la morte per questi bambini". Semplici precauzioni, che però non vengono prese.

    Vi sono a tuo avviso responsabilità? In caso affermativo, da parte di chi? E' possibile fare qualcosa? Cosa, come, quando?
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    u211155b
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    00 15/06/2006 17:22
    Un flebile segnale

    Dal Corriere della Sera, 6 giugno 2006

    "Volo low cost da Roma a Londra per Blair

    Una scelta di austerità che risponde alle polemiche suscitate dall'utilizzo in passato degli aerei della flotta della regina anche per visite private. Se per l'ultima vacanza italiana il costo del viaggio a carico dei contribuenti di Sua Maestà era stato stimato in 16mila sterline, stavolta la delegazione di Blair se l'è cavata con biglietti da 49 sterline cadauno, circa 71 euro"

    Un segnale, una goccia nel mare, non l'unica o la principale strada, tantomeno la panacea. Comunque le risorse non sperperate possono essere utilizzate. In che modo?
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    u211155b
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    00 30/06/2006 14:41

    Quel che conta è stare dalla parte giusta?

    http://www.ekincaglar.com/coin/flash-it.html

    O no?
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    u211155b
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    00 25/09/2006 13:55

    Che ne pensate?

    http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=71601

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    u211155b
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    00 25/09/2006 13:56
    Se ritieni sia giusto ...
    Se ritieni sia giusto, puoi aderire al seguente appello rivolto al Governo

    http://web.vita.it/africa/


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    u211155b
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    00 02/02/2007 11:02

    Il tempo passa, cambiano i governi, ma sul fronte di quella che dovrebbe essere la priorità delle priorità, del processo che potrebbe riscattare il genere umano dalle nefandezze compiute, di quello che potrebbe cambiare le più diffuse scale dei valori, di quello che potrebbe essere la vera e reale svolta verso la vera felicità, non avviene nulla di significativo.

    Italiani popolo di santi, navigatori, poeti e inventori, Italia terra di mafia e corruzione.

    Non sono solo modi di dire, la nostra terra, nonostante i mali da cui è afflitta, ha dato i natali a persone che hanno segnato il corso dell'umanità: San Francesco, Cristoforo Colombo, Dante Alighieri, Leonardo da Vinci.

    Roma è la culla della civiltà; l'Italia può vantare primati/leadership nel campo dell'arte e non è seconda in numerosi ambiti della vita contemporanea (moda, cucina, sport, ecc.)

    L'Italia si è resa la maggiore artefice della missione di pace in Medio Oriente e sta pruomovendo la moratoria universale della pena di morte all'assemblea delle nazioni unite.

    Tuttavia, e questo è molto grave, unico tra i paesi del G8, non ha onorato con il precedente governo e continua a non onorare con l'attuale governo, gli impegni presi verso il Global Fund per arginare le devastazioni che compiono nei paesi sottosviluppati le tre malattie più letali: HIV, TBC e malaria.

    Eppure le cifre che aveva promesso sono relativamente piccole: 130 milioni di euro annuali ovvero meno di tre euro pro capite.

    Non che tali somme risolverebbero i problemi del terzo mondo, ci vuole decisamente ben altro, ma la loro assenza comporta comunque che centinaia di migliaia di persone siano private di cure

    Quanto siamo lontani dall'adesione all'appello di Savino Pezzotta: come riusciamo a distinguerci in negativo.

    Le radici cristiane - 'ama il tuo prossimo come te stesso'; 'siamo membra di un medesimo corpo e la sofferenza di un membro è la sofferenza dell'intero corpo' - non influenzano sufficientemente l'operato dei governanti, che del resto in primo luogo tendono a soddisfare le istanze maggiormente rappresentate dalla società e dagli elettori.

    Non sono parole retoriche o prive di fondamento, il ministro dell'economia T.P.S. a Davos ha manifestato tutto il suo rammarico per non essere riuscito ad inserire nella finanziaria gli importi dovuti al Global Fund in quanto le priorità rappresentate e le spinte che giungevano dalla società civile erano altre.

    Va bene così o occorre fare qualcosa?

    In quest'ultimo caso, di chi è la responsabilità di chi non agisce o di chi non rappresenta l'esigenza?

    O di entrambi e in che misura?

    Perchè l'Italia in linea con le sue fulgide tradizioni non si fà forza trainante nelle sedi opportune della sconfitta della miseria, di quello che sarebbe forse il più grande/importante processo di ogni tempo nella storia della civiltà.

    Gli accordi relativi al raggiungimento dei MDG's prevedono che i paesi industrializzati versino annualmente lo 0,7% del PIL a favore dello sviluppo dei paesi del terzo mondo per dimezzare entro il 2015 la povertà.

    Cifre al contempo grandi e irrisorie, dipende dall'ottica.

    Impegni comunque sparagnini e prevalentemente disattesi.

    Non è impossibile; non creiamoci alibi; non vi è la determinazione per portare avanti il progetto; vi sono risorse e competenze per raggiungere il risultato.

    Tutti ne sono coinvolti e in qualche misura responsabili, tutti ne devono essere coinvolti, ma occorre muoversi, fare qualcosa e rappresentare il profondo disagio che si avverte come persone di un mondo in cui coesista miseria assoluta, sofferenza, malattia e morte insieme a lusso, superfluo e spreco.

    Ovviamente occorre anche sapere fare delle rinunce, ma ancora di più crederci.

    Andrea D'Ambra, semplice cittadino, privo di qualsiasi mandato, stanco delle vessazioni imposte delle società telefoniche per quanto concerne i 'costi di ricarica', ha proposto tramite il web un appello per la loro soppressione. La storia di Davide contro Golia continua a ripetersi. Il numero di adesioni raggiunto (circa 810.000) ha consentito dapprima che l'istanza raggiungesse la competente authority e successivamente che la stessa divenisse base di legge dello stato.

    L'appello di Pezzotta pro Africa ha raggiunto appena 649 adesioni.

    Perchè? Forse la giustissima abolizione dei costi di ricarica è cosa più nobile e importante?

    Dunque facciamoci parte dirigente, inventiamoci qualcosa, non restiamo indifferenti o forse peggio rassegnati.

    Forza

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    u211155b
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    00 02/02/2007 11:03


    «Ogni volta che l'uomo ha incontrato l'Altro, si è trovato di fronte a tre possibilità:
    poteva scegliere la guerra, poteva circondarsi con un muro, poteva instaurare un dialogo.
    Nel corso della storia l'uomo ha sempre esitato nello scegliere una delle opzioni:
    sceglie l'una o l'altra a seconda dell'epoca e della cultura». (R.K.)

    (da Lectio magistralis, Università di Udine)


    "Scrivevo... anche per alcune ragioni etiche: intanto perché i poveri di solito sono silenziosi.... La povertà soffre in silenzio. La povertà non si ribella. Avrete situazioni di rivolta solo quando la gente povera nutre qualche speranza di migliorare qualcosa...[ ma ] nelle situazioni di perenne povertà la caratteristica principale è la mancanza di speranza. Questa gente non si ribellerà mai. Così ha bisogno di qualcuno che parli per lei".

    (da "Il cinico non è adatto a questo mestiere", Edizioni e/o 2002)
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    u211155b
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    00 02/02/2007 11:06

    Il tempo passa, cambiano i governi, ma sul fronte di quella che dovrebbe essere la priorità delle priorità, del processo che potrebbe riscattare il genere umano dalle nefandezze compiute, di quello che potrebbe cambiare le più diffuse scale dei valori, di quello che potrebbe essere la vera e reale svolta verso la vera felicità, non avviene nulla di significativo.

    Italiani popolo di santi, navigatori, poeti e inventori, Italia terra di mafia e corruzione.

    Non sono solo modi di dire, la nostra terra, nonostante i mali da cui è afflitta, ha dato i natali a persone che hanno segnato il corso dell'umanità: San Francesco, Cristoforo Colombo, Dante Alighieri, Leonardo da Vinci.

    Roma è la culla della civiltà; l'Italia può vantare primati/leadership nel campo dell'arte e non è seconda in numerosi ambiti della vita contemporanea (moda, cucina, sport, ecc.)

    L'Italia si è resa la maggiore artefice della missione di pace in Medio Oriente e sta pruomovendo la moratoria universale della pena di morte all'assemblea delle nazioni unite.

    Tuttavia, e questo è molto grave, unico tra i paesi del G8, non ha onorato con il precedente governo e continua a non onorare con l'attuale governo, gli impegni presi verso il Global Fund per arginare le devastazioni che compiono nei paesi sottosviluppati le tre malattie più letali: HIV, TBC e malaria.

    Eppure le cifre che aveva promesso sono relativamente piccole: 130 milioni di euro annuali ovvero meno di tre euro pro capite.

    Non che tali somme risolverebbero i problemi del terzo mondo, ci vuole decisamente ben altro, ma la loro assenza comporta comunque che centinaia di migliaia di persone siano private di cure

    Quanto siamo lontani dall'adesione all'appello di Savino Pezzotta: come riusciamo a distinguerci in negativo.

    Le radici cristiane - 'ama il tuo prossimo come te stesso'; 'siamo membra di un medesimo corpo e la sofferenza di un membro è la sofferenza dell'intero corpo' - non influenzano sufficientemente l'operato dei governanti, che del resto in primo luogo tendono a soddisfare le istanze maggiormente rappresentate dalla società e dagli elettori.

    Non sono parole retoriche o prive di fondamento, il ministro dell'economia T.P.S. a Davos ha manifestato tutto il suo rammarico per non essere riuscito ad inserire nella finanziaria gli importi dovuti al Global Fund in quanto le priorità rappresentate e le spinte che giungevano dalla società civile erano altre.

    Va bene così o occorre fare qualcosa?

    In quest'ultimo caso, di chi è la responsabilità di chi non agisce o di chi non rappresenta l'esigenza?

    O di entrambi e in che misura?

    Perchè l'Italia in linea con le sue fulgide tradizioni non si fà forza trainante nelle sedi opportune della sconfitta della miseria, di quello che sarebbe forse il più grande/importante processo di ogni tempo nella storia della civiltà.

    Gli accordi relativi al raggiungimento dei MDG's prevedono che i paesi industrializzati versino annualmente lo 0,7% del PIL a favore dello sviluppo dei paesi del terzo mondo per dimezzare entro il 2015 la povertà.

    Cifre al contempo grandi e irrisorie, dipende dall'ottica.

    Impegni comunque sparagnini e prevalentemente disattesi.

    Non è impossibile; non creiamoci alibi; non vi è la determinazione per portare avanti il progetto; vi sono risorse e competenze per raggiungere il risultato.

    Tutti ne sono coinvolti e in qualche misura responsabili, tutti ne devono essere coinvolti, ma occorre muoversi, fare qualcosa e rappresentare il profondo disagio che si avverte come persone di un mondo in cui coesista miseria assoluta, sofferenza, malattia e morte insieme a lusso, superfluo e spreco.

    Ovviamente occorre anche sapere fare delle rinunce, ma ancora di più crederci.

    Andrea D'Ambra, semplice cittadino, privo di qualsiasi mandato, stanco delle vessazioni imposte delle società telefoniche per quanto concerne i 'costi di ricarica', ha proposto tramite il web un appello per la loro soppressione. La storia di Davide contro Golia continua a ripetersi. Il numero di adesioni raggiunto (circa 810.000) ha consentito dapprima che l'istanza raggiungesse la competente authority e successivamente che la stessa divenisse base di legge dello stato.

    L'appello di Pezzotta pro Africa ha raggiunto appena 649 adesioni.

    Perchè? Forse la giustissima abolizione dei costi di ricarica è cosa più nobile e importante?

    Dunque facciamoci parte dirigente, inventiamoci qualcosa, non restiamo indifferenti o forse peggio rassegnati.

    Forza

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    u211155b
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    00 05/02/2007 17:00
    Fondo globale, Roma onorerà gli impegni
    Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha annunciato al vertice dell'Unione africana ad Addis Abeba che l'Italia onorerà gli impegni contratti con il Fondo globale per la lotta a Aids, Tbc e Malaria.
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    u211155b
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    00 05/02/2007 17:01
    Fondo globale, Roma onorerà gli impegni
    Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha annunciato al vertice dell'Unione africana ad Addis Abeba che l'Italia onorerà gli impegni contratti con il Fondo globale per la lotta a Aids, Tbc e Malaria.
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    u211155b
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    00 09/02/2007 13:49
    L'Italia funge da battistrada nel progetto pilota per i vaccini nel terzo mondo
    Dopo anni di estenuanti trattative tra un G8 e l'altro decolla il progetto pilota italo-britannico Advanced Market Commitment(AMC), sui vaccini al terzo mondo, ideato da Siniscalco, sostenuto da Tremonti e dato alla luce da Padoa Schioppa.

    In un ideale abbraccio che prescinde dalle fedi politiche l'Italia farà da battistrada.

    L'iniziativa viene ufficializzata a Roma Venerdì 9/2/2007 alla presenza del ministro dell'economia, di Gordon Brown, Bill Gates e numerose eminenti personalità del mondo politico ed economico.

    La dotazione iniziale di un miliardo e mezzo di dollari sarà corrisposta dall'Italia per 500 milioni, Inghilterra 400 milioni, Canada e Norvegia 200 milioni, altri paesi 200 milioni.
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