Il Carnevale si avvicina a grandi passi e inizia il countdown per lo sbarco di TRL a Venezia, ossia del grande Fede!
Oggi guardando TRL ho sentito la telefonata di quelle ragazze veneziane e la faccia di Marco quando gli hanno detto che è “fisso” (diciamoci la verità, li il vero “fisso” è Fede
). Così avevo pensato di inviare una mail a TRL scrivendo qualche utile frase in veneziano e approfittare dell’occasione per fare i complimenti a Fede.
Solo che quando mi sono messa davanti al computer, pensando a Fede, come potevano venirmi frasi di circostanza… Fede non può ispirare quel tipo di frasi…
Alla fine è venuta fuori una bella poesiola in veneziano dedicata a quel “bel toco de fio” (= bel pezzo di figliuolo) di Fede. Bella forse è un termine esagerato (anzi senza il forse
) però viene dal cuore…
Ora, sperando che fra voi non ci siano studiosi del dialetto veneziano (magari qualche parola non è scritta nel modo corretto
) e critici letterari (in fin dei conti studio chimica ed è la prima poesia che scrivo…) ve la propongo.
Ti se nato a Firenze,
ma ora te vivi fra Roma e Milan.
Ti ga el sorriso che te illumina el viso,
do oci ridenti su un viso beo, da bon.
Co entri in trasmission dolori e gioie ti lassi fora dalla porta
e a tute quee che te scolta incantae
un sorriso sempre regali
e par tute na parola bona ti sa trovar.
Te go conossuo in radio
e te seguo sempre in televisione.
Fra pochi zorni ti vegnarà qua,
in questa beissima città che se ciama Venessia.
Mi seguramente sarò ea a vardarte,
a veder da visino quel bel fio che sempre me fa sognar.
So segura che a Carnaval, anca de zorno, tra i canal brierà una stea in più
el to splendido sorriso.
Bello il veneziano, vero!!!
Dal momento che presumo che non ci abbiate capito molto
metto la traduzione in italiano così potrete tirarmi i pomodori che merito
(per fortuna che non si può via internet!
).
Sei nato a Firenze,
ma ora vivi fra Roma e Milano
Hai un sorriso che illumina il viso,
due occhi ridenti su un viso bello, da buono.
Quando entri in trasmissione dolori e gioie lasci fuori dalla porta
e a tutte quelle che ti ascoltano incantate
un sorriso sempre regali
e per tutte una parola buona sai trovare.
Ti ho conosciuto in radio
e ti seguo in televisione.
Fra pochi giorni verrai qua,
in questa bellissima città che si chiama Venezia.
Io sicuramente sarò li a guardarti,
a vedere da vicino quel bel ragazzo che sempre mi fa sognare.
Sono sicura che a Carnevale, anche di giorno, tra i canali brillerà una stella in più
il tuo splendido sorriso.
Avrete capito che non ho tutte le rotelle a posto e per colpa di Fede ho perso l’ultimo neurone sano…
Se per caso Fede ha l’occasione di leggerla
gli dico una cosa: le poesie vengono scritte per essere lette… e tu puoi avere la fortuna di fartela leggere addirittura dalla scrittrice.
Quindi, se vuoi, sono disponibile a leggertela (in privato però
) Sei grande!!!!
Un bacione a Fede
e a tutte le FEDElissime che per colpa sua hanno perso qualche neurone per strada (in senso buono).
[Modificato da Rosy84 09/02/2004 15.56]